6. Anfiteatro dell’Ananas

L’anfiteatro in pietra è nato sul focolare delle ramaglie del giardino in una zona sgraziata, polverosa e profumata di cenere. Da uno squarcio della terra sporgevano dei grossi sassi, che una volta collegati sono diventati le sedute dell’anfiteatro. Il pavimento al centro è un reperto della vecchia aia della mia casa d’infanzia. Un raro e profumatissimo lilla e gelsi penduli formano a loro volta lo sfondo e le tende del palcoscenico campestre. Il loggione è decorato con tamerici topiate a forma di ananas e da fichi d’India. Alberi da bacca di diversi colori decorano, durante l’inverno, l’anfiteatro con allegre palline che con le gocce di pioggia si accendono brillanti come piccole lucine.

Pensiero e immaginazione

In questo luogo è racchiuso come in una specie di acquario tutta l’armonia della natura. E l’ho dedicato ad una persona speciale – mio marito – che ama la musica e gli ananas. Così dopo avere scoperto il perché dell’ananas è lecito domandarsi cosa ci stiano a fare le sardine che sono, tra l’altro, mute come pesci. Ebbene siccome le sardine in italiano si chiamano anche alici ho voluto rappresentarmi così…per inserirmi nel mondo musicale prudentemente muta!

L’armonia tra le persone diventa amicizia, e tra le cose diventa bellezza; ma è una conquista che si raggiunge superando le difficoltà e con l’aiuto della fantasia.

Piante utilizzate

Alloro (laurus nobilis)
Azzeruolo giallo e rosso (crataegus azarolus)
Bosso (boxus sempervirens)
Fichi d’India (opuntia ficus indica)
Gelso da mora (morus nigra pendula)
Glicine ( wisteria sinensis)
Graminacea (stipa tenuissima)
Lillà (siringa persica varietà)
Loropetalo (loropetalum chinense)
Melo da bacca (malus)
Melograno (punica granatum)
Nespolo (eriobotrya japonica)
Noce (juglans regia)
Salvia (salvia officinalis maxima)
Tamerice (tamarix gallica)

Fioriture stagionali: begonie, pansé, tromboncini, narcissus

Giardino

Mappa

Installazioni